KANT: PERFORMANCE E BENESSERE
Quello che i miei clienti, amici e figlie già sanno di me.
E qualcosa che io non sapevo: si perchè fino a poco tempo fa non sapevo di avere una declinazione “kantiana”. Tante volte ho proposto alle mie figlie, amici, clienti questo mio pensiero, semplice, scarno:
Tutti abbiamo una “responsabilità sociale” nell’utilizzare i doni che abbiamo ricevuto alla nascita, che sia la bellezza estetica, l’intelligenza, la sensibilità, la salute, l’intuito, chi più ne ha ne metta.
E’ un “rispetto”, un “dovere” dovuto a noi stessi per le nostre fortune, doti, doni che ognuno di noi ha, si tratta di scoprire quali.
Una volta messi a fuoco, credo che tutti siamo tenuti a sviluppare quei doni, usarli e metterli a disposizione di noi stessi e di chi incontriamo nella vita. Ricordando che naturalmente, metterle a frutto NON previene e neppure protegge da fatica o dolore.
Nel contempo porterà a una vita piena e consapevole, di scelte deliberate, vissuta con un profondo significato.
E quando avviene, il benessere e la percezione di completezza riverbera sui giorni che viviamo. Ed è impareggiabile.
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Allego di seguito un interessante articolo in merito. Un po’ lungo, è vero. Ma a mio parere val la pena di spendere dieci.. venti minuti e leggere quello che Manson ha scritto.
