Leadership e millenials oggi – 4

Stili di millenial leadership

Insieme a come guidarli, è essenziale analizzare ciò che i millennial portano come contributo quando sono leader loro stessi.

Una nuova forza lavoro richiede nuovi stili di leadership?

Molti studi sono centrati sulle esigenze, i comportamenti e le caratteristiche in continua evoluzione delle nuove future generazioni di dipendenti per capire meglio come queste persone influenzeranno a loro volta le loro organizzazioni.

Ma che dire dei leader? Se la “base” si sta evolvendo, lo è sicuramente anche lo stile della loro  leadership, con adattamenti e trasformazioni di stile che fino a 10 anni fa sarebbero stati considerati superflui o addirittura inefficaci.

In breve: 5 stili di millenial leadership

1- Innovativo

Questi leader non solo pensano fuori dagli schemi, ma lo richiedono anche e aspettano lo stesso pensiero non convenzionale dalle loro reclute. I leader innovativi si concentrano sul quadro generale, comprendendo che è necessaria una significativa assunzione di rischi per raggiungere il prossimo grande traguardo.

Cosa implica? Meno protocolli e processi che avvengono invece sotto la guida di un innovatore. Risultato?  l’azienda osserva quali successi scaturiscono da approcci non ortodossi.

2- Servizio

I leader di servizio sono attenti alla felicità e al successo complessivo dei membri del loro team. Investono sia personalmente che professionalmente imparando a conoscerli meglio, scoprono i loro obiettivi individuali, e li aiutano a raggiungerli.

Come? Attraverso programmi di tutoraggio, mentoring, sessioni di coaching e formazione continua, spesso per conto dell’azienda.

3- Empatico

Uno degli argomenti più dibattuti attualmente è l’aumentare l’empatia nella leadership in quanto oltre al facilitare le ocmunicazioni e gli scambi di informazioni e pareri ha anche un lato da “gestire” in quanto è praticamente impossibile essere empatici con “tutti”.

E’ necessario trovare un equilibrio per allineare i dipendenti verso un obiettivo comune e consentire loro di richiedere gli strumenti di cui hanno bisogno per monitorare il proprio lavoro e i propri progressi. I dipendenti diventano i propri “mini manager” quando sono coinvolti  e si sentono responsabili delle proprie decisioni.

Detto questo, per le aziende che si battono per una leadership empatica, la capacità di ascoltare e comprendere i dipendenti migliora la cultura e la produttività del posto di lavoro e porta al successo.

4- Trasformativo

Con questo stile di leadership, i manager cercano di incoraggiare e ispirare i propri dipendenti a concentrarsi sul futuro successo dell’azienda attraverso l’innovazione e il cambiamento reale interno alla società. Ciò crea un senso di autonomia tra i dipendenti, poiché uno degli obiettivi principali di questo stile di gestione è eliminare la microgestione. Inoltre, consente al dipendente di sapere che svolgono un ruolo importante nel successo dell’azienda e nel proprio futuro al suo interno.

I millennial, per svolgere il lavoro per cui sono stati assunti, vogliono percepire fiducia del manager, caratteristica di questo stile di leadership.

5- Impegnati nella diversità

I leader che sono costantemente alla ricerca della diversità  fanno crescere le organizzazioni reclutando con successo persone di ogni ceto sociale, in quanto capiscono che con la diversità arrivano nuove prospettive.

In prima linea nei movimenti per la giustizia sociale, questi leader non deviano dall’idea che accogliere tutti, indipendentemente dal genere, dalla religione, dall’etnia o dalla sessualità, migliora la cultura e la crescita dell’azienda.

 

In generale le aziende stanno adottando una forza lavoro flessibile per offrire un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, enfatizzando una comunicazione sana, dando l’esempio e responsabilizzando i dipendenti.

È interessante osservare le aziende di maggior successo in tutto il mondo. Più vi sono millennial nella forza lavoro, più arrivano trasformazioni nelle pratiche di leadership.

 

In cosa sono diversi dai leader tradizionali?

  1. I millennial sono più disposti a parlare.

I leader tradizionali hanno l’attenzione su come organizzare le modalità di fare le cose. I leader millenial tendono ad essere più disposti a parlare delle aree di insoddisfazione e a sfidare i stili di gestione. Iniziando  dai nuovi modi di comunicazione superando le e-mail formali utilizzano messaggi di testo, per comunicare intra azienda e extra azienda.

  1. I millennial preferiscono un approccio di lavoro di team rispetto a una gestione verticale.

Uno dei valori più importanti detenuti dai millennial è il loro bisogno di costruire relazioni. I leader millennial preferiscono utilizzare un approccio di squadra rispetto a un approccio individualistico per raggiungere obiettivi e  mission dell’organizzazione ascoltando le opinioni dei loro team prima di prendere decisioni importanti.

  1. I leader millennial cercano scopo, significato e realizzazione.

I valori familiari e gli obiettivi individuali sono aspetti chiave degli stili di leadership millenial. Sostengono i propri dipendenti che lavorano da casa, riconoscendo che possono esser presenti per le loro famiglie e soddisfare comunque le esigenze dell’azienda. La videoconferenza è diventata una componente importante della comunicazione, con i propri limiti e vantaggi..

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