SOCIETA’ LIQUIDA E SICUREZZA A CONFRONTO

GENERAZIONI CORAGGIOSE

Una volta tutto sembrava chiaro, determinato, scritto. Il futuro, quello che si poteva immaginare sarebbe accaduto, mediamente accadeva. Almeno in grande parte.

Oggi no. La società “liquida” ( Z.Bauman) ha scombinato le carte. Portando incertezza e confusione  in chi, legato al “vecchio” mondo, a ciò che era, cerca ancora oggi ordine e sicurezza.

Le nuove generazioni , i millenials, hanno oggi una percezione dello sviluppo della società inversa da quella tradizionale. Dove si desiderava un impiego che durava tutta l’esistenza,  e in questo modo era garantita la “sicurezza”,  oggi i giovani vedono catene, leggono poca libertà di scelta e sviluppo.

Ma esiste un “fil rouge” tra il mondo predeterminato di ieri e l’oggi/domani liquido, ed è la qualità della  competenza che ognuno,  individualmente, potrà portare nelle relazioni, nel lavoro, nella vita. Nonché il “modo ” , il tipo di leadership con cui porgerla.

E queste qualità sono espressamente legate alla struttura del carattere che dovrà essere robusto, centrato su una direzione più che su obiettivi predefiniti. Coraggiosa  per cavalcare le trasformazioni sia sociali che ambientali della globalizzazione.

Il ruolo dell’educazione diventa così molto impegnativo: unire capacità di comunicazione applicate a competenze tecniche. Entrambe forti e strutturate, per comprendere prima quello che avverrà poi (sembra una contraddizione in termini..) e dirigervisi in armonia con quello che succede, leggendo il momento ogni  momento.

E sarà come percorrere una strada. Che si può valutare bella, o faticosa, o inutile. Ma sono tutte cose che si scoprono solo andando.
Le strade sono tante e vanno scelte e percorse, la loro qualità la si vive al momento. E si possono cambiare agendo il coraggio che si sviluppa nel movimento, che origina dalla paura. Se no non è coraggio.

Come fare.. al prossimo capitolo.

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