Neuroscienza e Yoga

Perché lo Yoga può essere così efficace nel combattere stress e burn-out

Si. Perché lo yoga può essere davvero efficace nel combattere stress e burn-out.  E’ un concetto ampiamente condiviso. Ma ti sei mai chiesto perché funzioni davvero? Un po’ complesso, ma ci provo.

Partendo dall’inizio e semplificando moltissimo, possiamo dire che nel cervello coesistono due parti funzionali (parte emotiva e parte cognitiva) con un ruolo chiave nella gestione dello stress. Sono il cervello ” limbico-emotivo” (l’amigdala, il cervello anteriore e la  corteccia prefrontale mediale) e la  neo-corteccia “logico-razionale” (la corteccia prefrontale dorso-laterale, parti della corteccia cingolata e parti dell’ippocampo).

Il cervello emotivo “risponde allo stress” attraverso il sistema nervoso simpatico facendo scorrere l’adrenalina e il cortisolo attraverso la tua circolazione sanguigna per metterti in grado di affrontare il pericolo percepito. In contrapposizione, e spesso contemporaneamente, il cervello razionale cerca di frenare il cervello emotivo e “disattivare” la sua risposta allo stress per innescare una risposta più adatta allo specifico problema emerso.

Possiamo dedurre che più “robusto” sarà il tuo cervello razionale, più efficacemente svolgerà questo compito.

Infatti, quando la risposta allo stress è “disattivata”, nel tuo corpo il sistema nervoso parasimpatico innesca un segnale di “pause”.

Ecco che un forte cervello razionale va di pari passo con il cervello emotivo in “pause” (naturalmente sempre pronto ad intervenire in caso di nuovi allarmi!).

Tutti questi segnali (sia le risposte automatiche allo stress di “alarm” che i segnali “pause”) viaggiano attraverso il corpo lungo un “percorso speciale”. In questo circuito sono presenti piccoli “switch” che possono essere manipolati anche meccanicamente/fisicamente e che sono strutturati per attivare o disattivare i segnali di passaggio.

Ad esempio, nel collo questi “interruttori ” si trovano vicino alle carotidi.

 

Il cervello è un muscolo che si può allenare con lo Yoga.

Se consideriamo gli esercizi di Yoga nel loro complesso possiamo scoprire che di fatto interferiscono con questo circuito.  E, scegliendo bene gli esercizi, andando a lavorare su questi “interruttori”, possiamo interferire sui “meccanismi di stress” addirittura su due differenti piani.

Innanzitutto, ogni volta che “mantieni” una postura, rimanendo fermo, concentrato e in equilibrio, controllando la contrattura muscolare alleni la parte razionale del tuo cervello. E quando ti rilassi e pieghi in avanti, il segnale di “pause” viene stimolato tramite gli “interruttori” sul collo. Quindi piegarti in avanti, da fermo e in equilibrio, restando concentrato attiva contemporaneamente il tuo cervello razionale ed innesca il segnale di “pause” (STOP alla parte limbico-emozionale).

Se poi ti curvi all’indietro, contraendo i tuoi muscoli, e sempre restando fermo e concentrato sul mantenere l’equilibrio, il tuo cervello razionale riceve una sfida in più.

Infatti, per riuscire a rimanere fermo e concentrato deve infatti esser tacitato il segnale di allarme percepito contemporaneamente dalla parte limbica (che teme l’instabilità) e dalla parte muscolare contratta (che fa fatica). Questa volta con un atto di volontà, di controllo.

Un doppio allenamento per il cervello “razionale” che in questo modo si rinforza come un muscolo in palestra.

Naturalmente importante sarà aver scelto bene la sequenza di posture in cui sia stato possibile mantenere a lungo la posizione!

 

Ricablaggio delle connessioni nervose cerebrali

Alla fine della serie di posture Yoga, il cervello razionale ha fatto un “work-out” intenso. Ed è in piena attività.

La percezione è di “presenza” in cui  sei mentalmente calmo e con il cervello emotivo silenzioso.

Questa attività, nel tempo, ha significativi effetti sulla salute delle tue sinapsi, e permette di riallacciare in modo differente alcune connessioni nervose all’interno del cervello finalmente in rilassamento e con attività razionali potenti e senza “boicottaggi” interni.

 

Perchè si formano nuovi circuiti che consentono di portare nella direzione che desideri i tuoi pensieri e non “soffermarti” in modo automatico su riflessioni automatiche o esperienze negative con un importante effetto positivo sulla depressione e sull’ansia.

Rafforzare le connessioni del cervello razionale permette infatti di  ridurre il potere del cervello limbico e  della sua azione automatica in risposta allo stress.

Ecco perché lo Yoga è così efficace nel combattere lo stress!

(foto Steve McCurry)