Problema Vs Possibilità

guardati intorno, ascolta ciò che si dice.

Quasi tutte le “tecnologie di cambiamento” e i modelli di miglioramento professionale, di crescita e sviluppo, checchè ne dicano, hanno come punto di partenza il ‘problema’.

Osservano e analizzano ciò che “non funziona” all’interno dell’individuo o dell’organizzazione, delle sue performance, delle sue relazioni e mettono in campo una serie di tecniche per risolverlo.

​Semplificando, cercano strategie per motivarsi di più, lavorano sul modo in cui la persona elabora e processa le informazioni che gli arrivano dai sensi e sul linguaggio, per eliminare una paura, per generare nuovi modi di reagire a specifiche situazioni.

​​Ma procedendo così, da una posizione in cui comunque l’attenzione è focalizzata sul problema, il cambiamento è molto spesso superficiale, se non addirittura illusorio.

Sei convinto di cambiare solo perché conosci ‘la tecnica’ per risolvere il problema. E nel caso migliore alla fine ti accorgi che risolvere quel singolo problema in realtà non risolve i ‘problemi’, perchè ne arrivano altri.

Nel ReSonance il lavoro va in una direzione differente – ed è utilizzare ANCHE altri modelli di sviluppo applicandoli in una direzione che porta a non percepire il contesto in cui si vive ed opera come “pieno di problemi” e a prendere le tue decisioni da lì.

​Quando ‘stai bene’ relativamente al problema, accedi a risorse personali, mentali, emotive, decisionali che semplicemente prima non erano a tua disposizione e che “ora” puoi mettere in campo in qualsiasi area della tua vita.

​Infatti passi dal ‘funzionare male’ al ‘funzionare bene’, qualsiasi cosa vogliano dire queste parole per te. E non lo fai perché risolvi un problema alla volta, ma perché operi da uno stato in cui (magari inizialmente solo per pochi minuti) il problema non è presente nella tua percezione. E quando questo avviene, ne viene coinvolto ogni aspetto della tua vita.

​Infatti passi dal ‘funzionare male’ al ‘funzionare bene’, qualsiasi cosa vogliano dire queste parole per te. E non lo fai perché risolvi un problema alla volta, ma perché operi da uno stato in cui (magari inizialmente solo per pochi minuti) il problema non è presente nella tua percezione. E quando questo avviene, ne viene coinvolto ogni aspetto della tua vita.

Per questo motivo il mio è un lavoro che trasforma, più che semplicemente aiutare a cambiare. I miei clienti  sperimentano un accesso veloce a questo stato. E  le risposte dell’ambiente (relazioni e professioni) cambiano in modo radicale.

La durata di un percorso di coaching one-to-one è difficile da prevedere, perché vi sono fasi iniziali intense e in seconda battuta, quando passi all’azione, incontri dilatati nel tempo.

Per saperne di più, incontriamoci.

Testimonials

Da un messaggio WhatsApp:

“…Ciao! Ci tenevo a raccontarti una cosa. Ieri mattina in ufficio ero tesa per miei problemi personali. Arrivo in ufficio un po’ agitata ma faccio il mio lavoro e presento i preventivi che ho preparato ad entrambi i capi. Non so per quale motivo XXYY è stata molto aggressiva con me ma diversamente dal solito sono riuscita a rispondere con il sorriso ad ogni singola obiezione e ad ogni frase aggressiva e adesso NON sono agitata e soprattutto non me la sono presa come al solito! Non so cosa significhi tutto questo , ma oggi ho avuto soddisfazione e rido!”

F. C. , Comunicazione Vs Mobbing
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